Il Santarcangelo è stato fondato nel 1926.
Allora come oggi i colori sociali sono il giallo ed il blu.

Dopo oltre mezzo secolo nei campionati regionali, nel 1982 arriva la storica promozione in Interregionale con Walter Nicoletti in panchina. Ma dopo 7 stagioni di Interregionale, retrocede in Promozione.

L’anno successivo il salto nella neonata Eccellenza, mentre nel 1993 l’allora direttore generale Roberto Brolli diventa presidente. Nel campionato 1995-’96 il portiere Claudio Ruffolo, grazie ai suoi 523 minuti di imbattibilità, guida i gialloblu al primo posto in classifica.
Nonostante questo record, la squadra perderà con il Boca San Lazzaro lo spareggio per la D, che conquisterà però l’anno successivo, superando, sempre negli spareggi, la Bagnolese prima e la Commessaggese poi.

Di lì 13 campionati di serie D, culminati nel clamoroso primo posto centrato nell’annata 2010-’11, in cui la formazione di una vecchia conoscenza del pubblico del Mazzola, Giuseppe Angelini, si mette dietro le favoritissime Teramo e Rimini.
Grazie al suo 4-3-1-2, l’allenatore romagnolo centra la promozione in Seconda Divisione al suo primo anno sulla panchina gialloblù. Ma anche grazie a dei numeri strepitosi: 77 punti, frutto di 22 vittorie (record societario), 11 pareggi e 5 sconfitte, 66 gol fatti (di cui 22 messi a segno dall’attaccante Alex Ambrosini) e 20 subiti (miglior difesa del torneo).
In 2a Divisione, il Santarcangelo non solo si salverà con largo anticipo, ma chiuderà addirittura al nono posto, a ridosso della zona play-off.

Il vero capolavoro però verrà compiuto nel 2013-’14. In un girone in cui retrocedono 9 formazioni su 18, il Santarcangelo termina in quinta posizione, guadagnandosi quindi la promozione in Lega Pro unica.

Con la stagione 2014-’15 in terza serie, la società di via della Resistenza raggiunge quindi il punto più alto della propria storia. Un traguardo che è stato possibile raggiungere anche grazie alla competenza e alle risorse messe a disposizione dal presidente Roberto Brolli e all’acume del direttore sportivo Oberdan Melini, coadiuvato dalla fine del 2014 dal coordinatore tecnico Paolo Bravo.
Anche nell’ultima annata il Santarcangelo si è salvato, confermandosi nuovamente in Lega Pro Unica.

Merita una menzione particolare Rosario Castronovo, l’attaccante nativo di Agrigento che ha vestito la maglia gialloblu tra il 1977 ed il 1980, diventando il marcatore più prolifico della storia del Santarcangelo.